INTERROGAZIONE n. 165 del 08/04/2016
Interrogazione n.165/10^ di iniziativa del Consigliere C. GUCCIONE recante: "In ordine alle iniziative da intraprendere per potenziare e rafforzare l'istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Mangone"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
l'Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) del CNR rappresenta un polo avanzato di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale per lo studio multidisciplinare delle malattie del sistema nervoso. L'ISN ha una sede principale a Mangone (Cosenza) e due unità operative, rispettivamente a Roccellelta di Borgia (Catanzaro) e Catania. La sede di Mangone rappresenta un'eccellenza sia per il carattere scientifico, sia per l'attività di assistenza sanitaria relativamente a prestazioni di Genetica Medica e Neuroimmagini in regime di convenzione con l'ASP di Cosenza. L'ISN è da tempo un importante punto di riferimento per i pazienti provenienti dall'intera regione ed offre prestazioni altamente specialistiche anche a pazienti provenienti da altre regioni;
l'importanza dell'ISN nel contesto del Sistema sanitario regionale (SSR) è rappresentata da più di 30.000 prestazioni specialistiche effettuate dal 2008 ad oggi. Il suo molo consiste nel garantire ai pazienti calabresi l'accesso a prestazioni specialistiche di altissima qualità, svolgendo contestualmente attività di ricerca medica anche grazie alle risorse che derivano dalle attività di servizio rese in convenzione con il SSR. Ciononostante, gli enti e le aziende del SSR hanno una posizione debitoria nei confronti dell'ISN che, complessivamente, supera i due milioni di Euro. Oltre a consentire il pagamento delle prestazioni rese nel passato, sarebbe utile ampliare il budget finora stanziato dalla Regione Calabria per l'offerta di prestazioni sanitarie in convenzione (attualmente di 620.000 euro/anno). Tale ampliamento permetterebbe di contenere il flusso migratorio dei pazienti calabresi verso centri di diagnostica specialistica avanzata, localizzati in altre regioni;
l'ISN rappresenta l'unico istituto di ricerca del CNR nel settore biomedico con sede legale nella Regione Calabria. Le sue forti competenze specialistiche nel campo della genetica molecolare, genomica, proteomica, neuofarmacologica e di neuroimaging possono contribuire al riposizionamento competitivo del sistema produttivo sulla frontiera dell'economia della conoscenza. I progressi scientifici e tecnologici nel settore biomedico comportano delicate questioni strategiche e sfide decisive.;
per dare risposte concrete alle esigenze d'innovazione del nostro territorio la Regione Calabria deve poter contare sulle competenze dell'ISN. L'Istituto gode di una consolidata competenza scientifica (250 pubblicazioni scientifiche con un impact factor molto elevato) e di una densa rete di relazioni che riuniscono conoscenze e competenze biomediche e tecnologiche al servizio dell'intera filiera della ricerca;
sarebbe utile rafforzare il ruolo scientifico dell'ISN nella Regione Calabria attraverso un programma di potenziamento che consenta all'Istituto non solo di rinnovare le proprie strumentazioni, ma soprattutto di essere polo attrattivo per le imprese e i giovani ricercatori;
l'ISN è localizzato in due delle regioni economicamente più depresse d'Italia, Calabria e Sicilia, con un tasso di disoccupazione degli adulti da record sotto i 35 anni e un tasso di povertà assoluta che è circa il doppio del resto d'Italia. L'emigrazione è esplosa in maniera esponenziale negli ultimi anni c queste regioni corrono il rischio di una ulteriore desertificazione industriale e umana. Infatti, negli ultimi decenni numerose giovani risorse umane con competenze tecnico-scientifiche (laureati magistrali), formate dalle università calabresi, si sono rivolte al mercato del lavoro extra-regionale e/o internazionale;
sulla base di queste considerazioni, una delle funzioni più importanti dell'ISN rimane quella di promuovere la formazione di giovani ricercatori, fornendo ì mezzi per accedere alla industria del sapere, aumentando le loro capacità professionali c competenze per poi facilitare il loro primo ingresso nel mercato del lavoro;
l'auspicio sarebbe quello di realizzare un polo d'eccellenza sperimentale nell'ambito delle biotecnologie, collegato alle realtà scientifiche, accademiche e aziendali già presenti. Un polo d'innovazione che possa essere anche un punto di aggregazione di piccole, medie e grandi imprese, di organismi di ricerca attivi in settori gravitanti attorno alle tematiche biomediche, di offerte formative di elevato profilo internazionale al fine di poter attrarre studenti e ricercatori dal resto del mondo;
il polo tecnologico dovrebbe avere, altresì, tra i suoi primi obiettivi quello di stimolare l'attività innovativa incoraggiando l'interazione scientifica fra le persone e gli scambi formativi a livello nazionale e internazionale, cosi da diventare un incubatore per la nascita di start-up del settore, con una conseguente ed assoluta ricaduta positiva in termini di occupazione, sviluppo e generazione di ricchezza per il tessuto economico calabrese;
Per sapere:
quali iniziative urgenti intende mettere in atto al fine di potenziare e rafforzare l'Istituto di Scienze Neurologiche del CNR di Mangone che rappresenta un polo avanzato di ricerca nazionale ed internazionale per lo studio multidisciplinare delle malattie del sistema nervoso e un importante punto di riferimento per i pazienti dell'intera Calabria che offre prestazioni altamente specialistiche anche a pazienti provenienti da altre regioni.

Allegato:

08/04/2016
C. GUCCIONE